Il Primo e il Secondo Sindacato dell’Esercito e del Comparto Difesa, ITAMIL E SIAMO Esercito in relazione all’intervento del Segretario Generale di USMIA in Funzione Pubblica, che lamentava di non aver avuto la giusta attenzione visto che il suo intervento era avvenuto sul finire della riunione, preso atto di quanto affermato dai colleghi in funzione pubblica, chiedono che sul modello di quanto avviene in contrattazione per i colleghi della Polizia, vengano resi pubblici il numero ufficiale delle deleghe conseguite al conteggio per la rappresentatività al fine di dissipare ogni dubbio.
Necessario ricordare ai colleghi sindacalisti e a tutto il personale, che gli interventi in funzione pubblica avvengono secondo un ordine di priorità numerica riferita al numero di deleghe conseguite. Principio importante per dare il giusto indirizzo alle discussioni avvenute in queste fasi della contrattazione.
Nel caso specifico dei Sindacati Interforze, chiediamo che vengano resi pubblici i numeri delle deleghe per ciascuna Forza Armata.
Riteniamo a questo punto necessario ribadire la necessità di una maggiore trasparenza e informazione chiara sul numero delle deleghe e sulla rappresentatività ottenuta prima di sedersi al tavolo contrattuale.
Non comprendiamo infatti, il motivo per cui il dicastero della Difesa e il Ministro non rendano pubblici, sul modello del Viminale, il numero e le deleghe conseguite dai sindacati nell’ambito della Difesa.
A questo punto, chiediamo quindi a gran voce, che per il bene di ogni iscritto e sul principio di estrema trasparenza che ha sempre contraddistinto il Ministero della Difesa, al fine di fugare ogni dubbio ed eventuali informazioni non corrispondenti ai fatti, che dovessero circolare, di voler quanto prima pubblicare i dati numerici riferiti alle deleghe conseguite per tutto il comparto difesa.
Roma 11 maggio 2024
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