Roma, 17.04.24. Il Sindacato Italiano Autonomo Militare Organizzato Esercito (SIAMO Esercito) è impegnato da tempo sulla necessità di dare il giusto riconoscimento alla categoria dei mitraglieri e degli equipaggi di bordo. Per questa ragione, abbiamo scritto al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Generale C.A. Carmine MASIELLO per avere delle risposte.
In tempi di profondo cambiamento normativo e di riconoscimento dei diritti, come quello che stiamo vivendo, fino a pochi anni fa impensabili per i militari, siamo sicuri che gli Stati Maggiori e il dicastero della Difesa vogliano cogliere l’occasione per dare finalmente riscontro alle richieste del personale. Siamo forti del recente riconoscimento della rappresentatività del S.I.A.M.O. Esercito e confidiamo che questo possa rappresentare un importante passo avanti verso il riconoscimento anche dei diritti dei mitraglieri di bordo.
I mitraglieri e gli equipaggi di bordo svolgono un ruolo fondamentale nelle operazioni aeree dell’Esercito Italiano, garantendo la sicurezza e l’efficacia delle missioni. È fondamentale che il loro contributo venga adeguatamente riconosciuto e valorizzato.
Chiediamo pertanto agli Stati Maggiori dell’Esercito e della Difesa ed al Dicastero, di rispolverare i fascicoli e le proposte inoltrate da questo Sindacato negli anni ed adottare le misure necessarie per garantire equità e riconoscimento a questa importante categoria con l’inizio delle procedure negoziali, contribuendo ad istituire finalmente, dopo tanti anni d’attesa un’indennità che valorizzi le professionalità e l’abnegazione del personale.
Il SIAMO Esercito continuerà a impegnarsi per difendere e promuovere i diritti e gli interessi dei militari dell’Esercito Italiano. Siamo determinati a garantire che ogni membro delle Forze Armate riceva il giusto riconoscimento per il proprio lavoro e sacrificio al servizio della patria.
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