Sindacato Italiano Autonomo Militare Organizzato

Messina, 12/10/2022 – “E’ partito tutto da Messina”, ha esordito così il Segretario Nazionale Isole del SIAMO Esercito Cinzia Naro, in occasione della presentazione dei delegati del SIAMO sul territorio messinese, parlando della nascita, circa 2 anni fa, della Segreteria Regionale siculo-calabrese che ha visto alla guida delle due regioni meridionali proprio una siciliana, il già citato Segretario Nazionale Isole e la calabrese Vicesegretario alle Regioni Sicilia e Calabria Marilina Capano.

Presenti all’evento tenutosi giorno 11 ottobre presso il Bar Pasticceria Bellinghieri il Presidente Amministrativo regionale Giuseppe Sciotto e il Segretario del “6° Reparto Comando e Supporti Tattici Aosta” già membro del Collegio Regionale Amministrativo Salvatore Sparicio.

Nata in piena crisi pandemica, la Segreteria siculo-calabrese si è subito messa a lavoro, permettendo il riconoscimento di alcuni istituti quali il lavoro agile e il congedo retribuito al 50%, in taluni casi negati, e con la ricerca e la stipula di convenzioni con i centri analisi della zona, che permettessero a prezzi agevolati per gli iscritti al SIAMO Esercito di effettuare i tamponi obbligatori. Risolutivo l’intervento nel recente caso di discriminazione in merito alla mancata compilazione della DLT. 

La Segreteria, grazie anche all’incessante lavoro che ogni giorno svolge per i suoi iscritti il Team Legal di cui fa parte anche il delegato locale, Segretario all’Ente “6° Reggimento Lanceri” di Palermo Francesco D’ambra, ha affrontato con ottimi risultati, procedimenti disciplinari tramite la stesura di memorie difensive o all’individuazione del difensore di fiducia, fornendo instancabilmente consulenza e assistenza e contribuendo così ad allargare la famiglia del SIAMO Esercito.

Durante i festeggiamenti è stata ribadita l’esplicita “estraneità del SIAMO Esercito ad atteggiamenti di guerriglia nei confronti dei Comandanti” i quali, ha sottolineato il Responsabile Ufficio Studi, “mai  come in questo particolare periodo storico si sono spesso ritrovati tra l’incudine e il martello”.

Parola d’ordine “mediazione”: questo è quanto emerge dalla volontà SIAMO Esercito.  È infatti attraverso lo studio e l’analisi delle problematiche che il SIAMO Esercito intende trovare soluzioni da proporre, senza cercare problemi irrisolvibili che “vendano unicamente fumo” ai propri iscritti.

L’attenzione si è inevitabilmente focalizzata su ciò che preoccupa una buona parte del personale: la genitorialità, spesso intesa erroneamente solo come maternità, lasciando i papà, soprattutto quelli separati o unici affidatari, “esclusi” dai loro diritti e doveri di genitore, si è parlato quindi di ripensare e rimodulare i trasferimenti e gli avvicendamenti, proponendo di rivalutare decurtazioni e punteggi, in un’ottica più inclusiva. 

Ultimo, ma non meno importante, affermare la necessità di misure più adeguate all’inclusione del personale femminile nell’Esercito che, ormai avvenuto 22 anni fa, pare in realtà abbia subito un netto rallentamento, considerando le “quote rosa” come un costante problema da risolvere, sia a livello logistico che normativo.

Di questo e tanto altro si è parlato con i colleghi che hanno partecipato e con i quali ci si è dato appuntamento per il prossimo mese ad un nuovo incontro più formale nel quale poter conoscere anche il resto della squadra: il Segretario del “5° Reggimento Fanteria Aosta” di Messina Michela Galluzzo, il Presidente Regionale dei Probiviri Mario Fornaro, il Segretario e il Vicesegretario del “1° Reggimento Bersaglieri” di Cosenza  Roberto D’Ignoti e Diana Echandia Grassi.

La Segreteria Regionale ha ribadito, in fine, la volontà di continuare gli incontri su tutto il territorio che vedrà la prossima tappa in Calabria con tante novità.

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