Roma, 2 gennaio 2025. La Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze, tramite il portale interno del NoiPa, ha reso noto che a partire dal mese di gennaio 2025 saranno inserite le misure previste dall’art. 1, commi 27, 28 e 29 della legge 30 dicembre 2023, n. 213, per il personale sia a tempo indeterminato che a tempo determinato.
In sintesi, è la medesima norma che nel mese di dicembre 2023 ha riconosciuto un anticipo sul contratto stipendiale 2022-2024 pari a 6,7 volte il valore della vacanza contrattuale.
Per quanto riguarda il comparto Difesa, a tutto il personale militare non dirigente, sarà quindi inserita una voce aggiuntiva all’interno del cedolino stipendiale a partire dal mese di gennaio 2025 (codice 975 ANTICIPO RINNOVO CCNL 2022–2024) per un importo mensile lordo che, dai nostri calcoli, non si dovrebbe discostare di molto da quello riportato dalla tabella che questa associazione sindacale ha, nello specifico, predisposto.
Naturalmente, trattandosi di un anticipo, le somme non saranno recuperate ma comunque conteggiate nel calcolo degli arretrati riconosciuti fino al mese in cui gli aumenti previsti dal rinnovo contrattuale 2022-2024 andranno a regime in busta paga ad opera del Centro Unico Stipendiale Interforze.
Vi partecipiamo, inoltre, che in attesa dell’apertura del tavolo di contrattazione per il triennio 2025-2027 che per la prima volta, essendo già stato finanziato, sarà anticipato (si parla delle prime convocazioni entro il primo semestre del prossimo anno) e non avviato quasi alla sua scadenza, gli importi della vacanza contrattuale spettante nell’anno 2025 sono stati aumentati dalla legge di Bilancio 2025 passando:
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