COMFOSE apre le porte al dialogo

Lo scorso 11 dicembre, presso la sede del Comando delle Forze Speciali, si è tenuto un importante incontro, tra il Comandante del Comfose Generale di Brigata, Marco Manzone e le associazioni sindacali, per promuovere una linea di comunicazione chiara e condivisa sugli aspetti più importanti per il personale della Brigata. Al tavolo, oltre al SIAMO Esercito, erano presenti alcuni dei rappresentanti delle altre sigle sindacali rappresentative.

Per il nostro Sindacato presenti il Segretario della regione Toscana del SIAMO Esercito, Gerardo GRANITO, e il membro della segreteria della Regione Veneto, Alessandro APRILE. Nel suo intervento il Segretario si è detto lieto non solo per l’invito ma anche per la concreta possibilità di avviare un confronto paritetico e costruttivo con le altre sigle sindacali presenti, nella speranza di condividere un processo di convergenza per soddisfare le esigenze dei Reparti e degli uomini e donne della Brigata.

Durante il confronto, il nostro rappresentante ha tenuto a sottolineare le proposte contrattuali inserite nella nostra linea programmatica dibattuta in funzione pubblica che a causa del mancato appoggio da parte delle altre sigle sindacali, non hanno purtroppo trovato spazio all’interno di questo contratto, pur trattandosi di norme dal costo irrisorio e di buonsenso.

^{In foto il}**^{Segretario Regione Toscana, Gerardo GRANITO, il Comandante del COMFOSE Generale di Brigata, Marco Manzone e il membro della segreteria Regione Veneto, Alessandro APRILE}**

In particolare, uno dei primi problemi che ci è stato prospettato dai nostri iscritti riguardava l’applicazione dell’indennità giornaliera per il personale che presta il proprio servizio con il personale qualificato. Infatti, la legge che istituisce l’indennità per le FS ha chiaramente inteso attribuire l’indennità a tutto il Reparto, seppur in misura diversa, comprendendo sia l’aliquota operative, che l’aliquota logistica limitatamente ai giorni di effettiva partecipazione ad operazioni ed esercitazioni. Norma che purtroppo ha sempre trovato ostruzionismo o una disomogenea applicazione all’interno del comparto FS a causa di una interpretazione eccessivamente restrittiva che potrebbe rendere impraticabile l’attribuzione.

Questo oltre alla disparità creatisi a seguito degli accordi contrattuali del 2022 che vedono l’indennità del personale brevettato elevata al 170%, a fronte del 20% giornaliero previsto per il personale non brevettato.

Il SIAMO Esercito ha poi chiesto ancora alla Funzione Pubblica ed agli Stati Maggiori di valutare l’istituzione del c.d. trascinamento per il brevetto del personale FS, come già avviene in altri casi.

Non abbiamo potuto trascurare inoltre che, nonostante un iter formativo di base identico per il personale Volontario Incursore, Acquisitore e Ranger, esiste in realtà una disparità nel trattamento economico tra il personale Volontario. Di fatti, mentre il personale Incursore percepisce un’indennità supplementare, seppur minima, i Volontari brevettati Acquisitori e Ranger non ricevono alcun emolumento. Riteniamo sia d’obbligo specificare che l’indennità corrisposta ai Volontari Incursori non è assolutamente adeguata allo sforzo operativo richiesto, anche in virtù delle specifiche altamente qualificate proprie di questo personale. Da qui nasce la richiesta del SIAMO Esercito di promuovere un’azione per tentare di adeguare l’indennità supplementare per i Volontari Incursori ed estenderla ai Volontari Ranger e Acquisitori.

^{In foto il Comandante di COMFOSE, i dirigenti del SIAMO Esercito e i dirigenti delle APCSM che hanno partecipato all’incontro}

Non ultimo, in considerazione dell’incertezza normativa riguardante i Non brevettati, il SIAMO Esercito ha formalmente avanzato la richiesta per l’istituzione di una specifica indennità supplementare, visto l’alto impegno professionale richiesto e profuso a tutte le componenti dei Reparti Speciali e all’elevato carico di lavoro tecnico e logistico/operativo sempre richiesto.

Per il SIAMO Esercito è stato un’incontro utile, proficuo e sincero, in cui il Comandante ha tenuto a manifestare l’intenzione di ripetere analoghi incontri in futuro. Vogliamo fare i nostri più sentiti ringraziamenti al Comandante del COMFOSE e al suo staff, per aver creato le basi per il miglioramento della vita all’interno dei reparti, grazie ad un’incontro che ha mostrato i tratti distintivi di una grande apertura al dialogo con i Sindacati.

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