Sindacato Italiano Autonomo Militare Organizzato

Roma, 8 giugno 2022

Il SIAMO Esercito aveva già nello scorso mese chiesto a gran voce un intervento di tutta la “classe politica allo scopo di risolvere rapidamente la situazione di impasse in cui sembrava versare il nuovo contratto e, altresì, l’interessamento di tutta la “dirigenza” militare affinché, qualora pubblicato in G.U. venisse garantita – anche con una emissione straordinaria – l’applicazione degli aumenti già nel prossimo mese di giugno e la corresponsione degli arretrati per il successivo mese di luglio insieme almeno alla prima tranche del FESI 2022”.

Finalmente, dopo la pubblicazione avvenuta con Supplemento Ordinario alla “Gazzetta Ufficiale n.126 del 31 maggio 2022, il Centro Unico Stipendiale Interforze (CUSI) nella giornata di ieri, con apposita comunicazione indirizzata ai vertici amministrativi e di Forza Armata, ha partecipato le modalità applicative del provvedimento e le relative tempistiche.

In particolare, è stato chiarito che il NoiPA provvederà a:

• una emissione urgente dedicata nel corso del mese di giugno, con la quale saranno corrisposti gli arretrati spettanti ai destinatari del provvedimento fino a tutto il mese di giugno 2022, relativi alle differenze tabellari tra le nuove misure e gli importi in godimento delle seguenti voci stipendiali:
• stipendio parametrale (con contestuale recupero delle somme corrisposte a titolo di elemento provvisorio della retribuzione dal mese di aprile 2019);
• importo aggiuntivo pensionabile (con decorrenza 1° febbraio 2021);
• aggiornamento, con il cedolino ordinario del mese di luglio 2022, degli importi tabellari relativi a:
• stipendio parametrale;
• importo aggiuntivo pensionabile;
• corresponsione, con il primo cedolino utile, dell’una tantum relativa agli anni 2019-2020-2021 prevista dall’art. 6. Il pagamento avverrà in base alle informazioni giuridiche relative ai mesi di servizio prestato presenti in banca dati NoiPA e previa individuazione ed alimentazione di apposito piano di gestione (cioè il corretto capitolo cui imputare la spesa) da parte del MEF;
• aggiornamento delle misure orarie del compenso per lavoro straordinario e corresponsione degli arretrati spettanti.

Il CUSI si occuperà invece:

• della predisposizione dei flussi informatici finalizzati alla corresponsione già nel mese di giugno degli arretrati relativi a:
• paga giornaliera del personale non in servizio permanente;
• indennità operative a cui il contratto ha riconosciuto un aumento percentuale (con adeguamento tabellare sul cedolino del mese di luglio 2022) es. Campagna, Acquisitori obiettivi/ranger etc.;
• individuazione dei destinatari delle nuove misure dell’assegno funzionale riferite alle qualifiche apicali/speciali, aggiornamento dei valori tabellari e corresponsione dei relativi arretrati;
• creazione dei nuovi codici riferiti ad indennità di neo costituzione;
• aggiornamento degli importi tabellari relativi ad emolumenti già esistenti quali:
• compenso forfettario di impiego e di guardia (art. 9);
• indennità mensile di trasferimento ex legge 86/2001 (art. 10);
• indennità giornaliera di compensazione (art. 11, co. 1);
• indennità giornaliera di rischio (art. 12);
• indennità di turno (art. 13, co 15);
• indennità supplementare di marcia (art. 13, co. 21);
• indennità supplementare di fuori sede (art. 13, co.22);
• indennità di presenza festiva (art. 14);
• indennità giornaliera per servizio aereo per personale ATA (art. 16).

Questa O.S. non nasconde la propria soddisfazione per i positivi traguardi raggiunti, riconoscendo e ringraziando il CUSI, lo Stato Maggiore e tutte le altre articolazioni interessate del Dicastero per l’impegno e la tempestività dimostrata, certi dell’apprezzamento anche di tutto il personale interessato che potrà così contare su un piccolo aiuto in più in un momento economico particolarmente difficile.

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