Roma, 2.06.2022 – Era il 2 Giugno 1946 quando gli uomini, e per la prima volta le donne, venivano chiamati a votare un referendum per stabilire le sorti del futuro del nostro paese, decidendo se l’Italia doveva rimanere una Monarchia o se doveva diventare una Repubblica Costituzionale.
Quel giorno vennero gettate le basi di una nuova Italia, fondata su quei valori che appena due anni dopo vennero racchiusi nella nostra amata Costituzione Italiana e che tutti noi, celebriamo ogni giorno e non solo il 02 Giugno, con sacrificio e spirito di abnegazione.
Ogni anno viene deposita una corona d’alloro al Milite Ignoto, simbolo di tutti i caduti in guerra, così anche noi volgiamo il pensiero a tutti quei colleghi caduti nelle Operazioni di Pace e a quegli uomini che negli anni passati, durante le Grandi Guerre, combatterono e sacrificarono le loro vite con coraggio per rendere l’Italia libera.
L’anno 2022 è stato tra tutti un anno di forte cambiamento, che confidiamo sarà per noi un anno di rinascita e ripartenza.
Il mondo ha passato ultimi due anni a leccarsi le ferite uscendo da una pandemia che vogliamo tutti dimenticare che ha segnato per sempre le nostre vite. Ricorderemo tutti, morti, i lockdown, le mascherine, ogni restrizione imposta, le corse per la spesa e le file interminabili per i tamponi. È stato anche un duemilaventidue, che vede alle proprie porte tornare l’ombra feroce della Guerra in Europa.
Ma il duemilaventidue è stato anche altro…
Un duemilaventidue che vede, per la prima volta nella storia della nostra Repubblica, la pubblicazione di una Legge che permetta ai militari di ogni ordine e grado di poter costituire Sindacati Militari. Un traguardo epocale che solo 10 anni fà era forse inimmaginabile.
È da qui che oggi vogliamo ripartire, guardando al nostro futuro, alla rinascita, alla ripartenza.
Questa giornata deve farci rammentare quanto sia importante il nostro ruolo per la nostra Nazione e non deve mai farci dimenticare i valori che hanno portato ognuno di noi a fare questa scelta.
È con questo spirito che il S.I.A.M.O. Esercito intende affrontare durante i prossimi anni le difficoltà inerenti la genitorialità, la condizione precaria dei separati e divorziati, i trasferimenti, le famiglie divise per lavoro, le molestie, con lo stesso coraggio dei nostri Padri andremo avanti e combatteremo per rendere migliore il nostro mondo, il nostro ambiente lavorativo.
Per questo rinnoviamo oggi il nostro giuramento verso la nostra Madre Patria.
«Giuro di essere fedele alla Repubblica Italiana, di osservarne la Costituzione e le leggi e di adempiere con disciplina e onore a tutti i doveri del mio stato per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni»
Partendo da qui questa O.S. augura a tutti gli uomini e le donne in uniforme, sopratutto a chi oggi è in servizio lontano dai prorpi cari, in Patria e all’Estero, un caloroso augurio di buona Festa della Repubblica Italiana!
IL DIRETTIVO NAZIONALE
S.I.A.M.O. ESERCITO
fonte foto: https//www.elle.comitmagazinenewsa1346652festa-della-repubblica-70-anni-d-italia-cosa-rappresenta-il-suo-emblema
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