Una consistente parte delle organizzazioni sindacali del Comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico si è riunita in data 26.04.2022 a Roma per costituire un Coordinamento Interforze, un laboratorio permanente sulle cause di disagio incontrate nella quotidianità da operatori di settori che, con significatività statistica, registra tra le proprie fila drammatici epiloghi suicidari.
Durante la discussione è emersa la volontà di elaborare, attraverso il contributo di tecnici, una piattaforma condivisa di analisi e proposte per sollecitare presso le rispettive amministrazioni e il decisore politico, la presa di coscienza della mancanza di una politica di sostegno ai momenti fondamentali della realizzazione personale e familiare funzionali al benessere psichico del personale.
L’esacerbato verticismo, che interpreta la gerarchia nei rapporti di lavoro secondo schemi rigidi e obsoleti, l’abnorme ricorso allo strumento disciplinare, favorito da impianti normativi anacronistici che non offrono spazio a un contraddittorio equilibrato a scapito della trasparenza, l’utilizzo di strutture alloggiative e lavorative inidonee, portano a rivendicare l’esigenza di allineare i peculiari bisogni delle donne e degli uomini chiamati a sostenere impegni lavorativi atipici e gravosi, attraverso una profonda revisione dei desueti assetti ordinamentali che si rivelano essere uno dei fondamentali ostacoli al riconoscimento di un sistema di relazioni lavorative equilibrato e gratificante.
L’incontro, che fa seguito alla richiesta congiunta inoltrata al Ministero dell’Interno di partecipare ai lavori dell’Osservatorio permanente sul fenomeno suicidario tra gli appartenenti alle Forze di Polizia, anche attraverso rappresentanti del Coordinamento, ha esplicitato la convergenza di intenti per intervenire propositivamente e in chiave preventiva sulle situazioni logistiche, relazionali e normative che sono causa del disagio che colpisce ed isola quanti attraversano delicate situazioni personali e rimangono privi di una efficace rete di protezione.
Il cammino intrapreso rappresenta una inedita e straordinaria opportunità di incentivare la crescita del livello di democrazia all’interno di Istituzioni dello Stato tradizionalmente vocate alla prevalenza di una prospettiva verticistica, disancorata dall’interesse per i bisogni dei lavoratori, seppure a fronte della specificità riconosciuta dalla legge alle categorie professionali del Comparto.
Roma, 27 aprile 2022
SINDACATI POLIZIA DI STATO
SIULP – Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia
SAP – Sindacato Autonomo di Polizia
SIAP – Sindacato Italiano Appartenenti Polizia
FSP – Federazione Sindacale di Polizia
MOSAP – Movimento Sindacale Autonomo di Polizia
SINDACATI POLIZIA PENITENZIARIA
SAPPE – Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria
SINAPPE – Sindacato Nazionale Autonomo Polizia Penitenziaria
USPP – Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria
FNS CISL – Sindacati Soccorso Pubblico
FP CGIL Polizia Penitenziaria
SINDACATI CARABINIERI
ASSOMIL – Associazione Sindacale Militari
NSC – Nuovo Sindacato Carabinieri
SIULM – Sindacato Unitario Lavoratori Militari
SMAC – Sindacato Militare Arma Carabinieri
SINDACATI GUARDIA DI FINANZA
SIBAS Finanzieri – Sindacato di Base del Comparto Sicurezza Finanzieri
SIM Guardia di Finanza – Sindacato Italiano Militari Guardia di Finanza
SINAFI – Sindacato Nazionale Finanzieri
SINDACATI FORZE ARMATE
SIAMO Esercito – Sindacato Italiano Autonomo Militare Organizzato Esercito
SILME – Sindacato Italiano Lavoratori Militari dell’Esercito
SINAG – Sindacato Nazionale Guardiacoste
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