Roma, 09.04.22 – Questa O.S. ha ricevuto numerose segnalazioni sull’utilizzo dei recuperi compensativi per soggiornare all’estero. Di fatto, pare che alcuni Comandi, sulla base di una arbitraria interpretazione, non permettano l’utilizzo delle proprie ferie per recarsi all’estero in caso si richieda l’utilizzo di recupero compensativo, asserendo che l’unico istituto sia la licenza ordinaria, situazione, che ormai si protrae da tempo in alcuni reparti e sta creando malumore tra il personale.
Necessario sottolineare quindi che in base a quanto sancito dall’art.10 co.7 del D.P.R. 394/1995, le ore di recupero compensativo sono in realtà assoggettate alla normativa della licenza ordinaria e sono con essa cumulabili, senza limitarne, di fatto, il luogo di soggiorno come garantito dall’articolo 16 della Costituzione “[…]Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge”.
Questo Sindacato è pertanto dovuto intervenire per chiedere, al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, un intervento onde evitare possibili contenziosi con l’Amministrazione Difesa.
Come sempre questo Sindacato nel dare voce alle richieste del personale, monitorerà l’esito relativo alla definizione delle segnalazioni, dandone un riscontro immediato e continuando a fornire incessantemente assistenza a tutti gli iscritti.
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