Comunicati stampa

SOPRAVVIVERE TRA DECRETI DI SOSPENSIONE E RETRIBUZIONI AL 50%. QUANTO POSSIAMO ANDARE ANCORA AVANTI?

18 Gennaio 2022

Roma, 17.01.2022 – Gent.mi Onorevoli e Senatori, chi vi scrive è un servitore di questa nazione, un uomo, un padre. – inizia così la lettera inoltrata dal Segretario Generale del S.I.A.M.O. Esercito Davide DELCURATOLO ai gruppi parlamentari.

dal Sito internet https://www.thewomoms.com/2020/01/23/una-mamma-soldato/

Stiamo vivendo da più di due anni uno stato sociale in cui, con lo scopo di contenere la diffusione del Covid-19, ci sono state imposte  misure restrittive delle libertà personali senza uguali.
Misure di cui non conosciamo la fine, e che la maggioranza dei nostri connazionali, accetta, seppur con l’amaro in bocca, ma  con la forte speranza di poter tornare, come più volte ribadito dalla politica in coro, a quella normalità in cui tutti speriamo.
Tra le tante ultime e numerose disposizioni emanate, è nuovamente necessario porre alla Vostra attenzione a quelle che riguardano l’attivazione della cd. DAD (termine che qualche anno fa sarebbe stato sconosciuto ai più) e la relativa posizione amministrativa per tutti noi, orgogliosi servitori dello Stato e della nostra nazione:

riteniamo infatti fuori dal tempo che nelle scuole primarie, se anche solo 2 (DUE) bambini su venti, ricevano un risultato positivo al tampone antigenico o molecolare, che la classe venga immediatamente posta in DAD e, conseguentemente, quei padri/madri, SOLDATI, si trovino a dover assistere i propri figli nelle lezioni da casa con lo stipendio tagliato del 50%, a causa di una situazione imposta “dall’alto”, da quello stesso Stato che umilmente ogni giorno serviamo, senza risparmio e senza sconti!

Siamo a conoscenza di colleghi con le stellette il cui stipendio, è appena sufficiente a permetter loro un sostentamento per trenta giorni (a volte giusto 30 e neanche 31)!
Dopo la minaccia della sospensione senza retribuzione, cosa faranno questi servitori dello Stato quando si troveranno con la paga dimezzata?
Come potranno far fronte alle stesse spese con un taglio così netto?

Mi stupisco, onestamente, di come questo strumento sia stato il migliore che questo Governo abbia pensato per le Forze Armate. Quelle stesse Forze Armate che vengono chiamate in campo e a cui viene richiesto di rimboccarsi le maniche ed assistere la popolazione di questa splendida Italia in ogni occasione in cui la Nazione ce lo richieda –  dall’emergenza Rifiuti, al concorso al contenimento dei contagi da COVID, passando dal trasporto dei feretri, alle emergenze climatiche; nessuno si è mai tirato indietro, rispettando SEMPRE il nostro giuramento, finanche se necessario, l’estremo sacrificio.

Conclude il Segretario Generale – Questo sindacato già lo scorso 8 Gennaio aveva diramato un accorato appello agli Stati Maggiori e al dicastero della Difesa, pertanto, il nostro invito è quello di rivedere questa disposizione immotivatamente penalizzante, prima che arrechi danni irreparabili a centinaia di migliaia di famiglie.

SIAMO Esercito: la tua scelta, la nostra forza!
SIAMO Sempre al tuo fianco!

IL SEGRETARIO GENERALE S.I.A.M.O. ESERCITO
Davide DELCURATOLO

*fonte foto https://www.thewomoms.com/2020/01/23/una-mamma-soldato/

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